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“The Resurrection”
Il calzone anni ’80 del Bar Due Torri
(Recensione da pagina FB StrEat PalermoTour)
Ricordate quell’acquetta rovente che in un sol colpo vi ustionava il polso e che poi si insinuava a testa bassa sotto la manica? Allora ricorderete pure che la stessa continuava a marciare di gran carriera fino al gomito, marchiando in maniera indelebile il giubbottino nuovo nuovo e soprattutto il palato!Era l’acquetta del buon vecchio calzone al forno anni ‘80, il nostro primo insegnante, colui che ci impartiva la prima fondamentale lezione per un corretto consumo del cibo di strada palermitano: la posizione. La paterna lezione del calzone ci insegnava a mangiare con il busto chinato a 45 gradi e le gambe aperte per non sporcarsi. Era la prima vera prova di virilità. E mentre i giovani spartani sfidavano i lupi selvatici, noi cuccioli palermitani sfidavamo il Sig.Calzone. La mia bestia nera era quella del Piccolo Girarrosto.Premessa fatta.Well…Ladies and Gentlemen, il calzone anni ’80 è tornato! E’ risorto silenzioso nel quartiere della Zisa tra le mani di Ciccio Abate, l’artista rosticciere del Bar Due Torri.Proprio lì, all’ombra del Castello Arabo Normanno dei Guglielmi, si celebra il miracolo del calzone al forno anni ’80: The Resurrection, così lo intitolerebbe il buon Robert Rodriguez.Forse i più giovani non hanno ancora capito a cosa mi riferisco con il termine “acquetta”.E’ l’acquetta della mozzarella! Quella vera, quella che fa l’amore con il prosciutto cotto sotto gli occhi scrupolosi del padre pomodoro, la cui autorità si erge su questo capezzale dorato, morbido, gustosamente provocante.Amici palermitani, vi presento il calzone al forno del Bar Due Torri di Via F.D. Guerrazzi, 41(Palermo).Roba da veri mangioni buongustai.
“The Resurrection”
Il calzone anni ’80 del Bar Due Torri
(Recensione da pagina FB StrEat PalermoTour)
Ricordate quell’acquetta rovente che in un sol colpo vi ustionava il polso e che poi si insinuava a testa bassa sotto la manica? Allora ricorderete pure che la stessa continuava a marciare di gran carriera fino al gomito, marchiando in maniera indelebile il giubbottino nuovo nuovo e soprattutto il palato!Era l’acquetta del buon vecchio calzone al forno anni ‘80, il nostro primo insegnante, colui che ci impartiva la prima fondamentale lezione per un corretto consumo del cibo di strada palermitano: la posizione. La paterna lezione del calzone ci insegnava a mangiare con il busto chinato a 45 gradi e le gambe aperte per non sporcarsi. Era la prima vera prova di virilità. E mentre i giovani spartani sfidavano i lupi selvatici, noi cuccioli palermitani sfidavamo il Sig.Calzone. La mia bestia nera era quella del Piccolo Girarrosto.Premessa fatta.Well…Ladies and Gentlemen, il calzone anni ’80 è tornato! E’ risorto silenzioso nel quartiere della Zisa tra le mani di Ciccio Abate, l’artista rosticciere del Bar Due Torri.Proprio lì, all’ombra del Castello Arabo Normanno dei Guglielmi, si celebra il miracolo del calzone al forno anni ’80: The Resurrection, così lo intitolerebbe il buon Robert Rodriguez.Forse i più giovani non hanno ancora capito a cosa mi riferisco con il termine “acquetta”.E’ l’acquetta della mozzarella! Quella vera, quella che fa l’amore con il prosciutto cotto sotto gli occhi scrupolosi del padre pomodoro, la cui autorità si erge su questo capezzale dorato, morbido, gustosamente provocante.Amici palermitani, vi presento il calzone al forno del Bar Due Torri di Via F.D. Guerrazzi, 41(Palermo).Roba da veri mangioni buongustai.
StrEat PalermoTour
sono ancora qui con i miei famosi calzoni.
Sì mangia molto bene. . Il personale è ottimo