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Buono, palermitano DOC e prezzi contenuti! Assolutamente da consigliare sia per dolce che salato
Giulia –
Entri e ti senti in paradiso. E dici: “vuoi vedere che hanno pure quel pezzo?”
Sì. Ce l’hanno. La Signora, palermitana doc come pane e panelle o con la meusa che fa preparare nel suo retrobottega, è la punta di una triade familiare che si completa con figlio e nipote (rosticcere sperimentatore e innovatore…). Tutta sta varietà di scelta non la trovi nemmeno a Palermo e di sicuro qui a Pavia i locals non l’hanno mai vista nei loro baretti, fornai e sale da te.
Tutto fatto in casa con ingredienti che provengono direttamente da Palermo:
vasta selezione di paste in vaschetta ( con le sarde, anelletti “col forno” – anche se loro per darsi un tono la chiamano “al forno” – alla norma), sempre presenti i gia citati panelle & meusa (crocchè no perchè “le patate di qua non vanno bene”), barchette, barchettine, sfincionelli, ravazzate, rizzuole, iris (ricotta, nutella, nutella bianca), iris fritte e rizzuole, cartocci, treccie, ciambelle, calzoni al forno e fritti (che gli indigeni stanno imparando a non chiamare “panzerotti”), almeno sei varietà di arancine (burro, carne, funghi, pollo, salmone,spinaci, tutte femminucce naturally), “pezzi” vari alle melanzane ed eventuali tipo cipolle e salame piccante… pezzi riservati ai vegetariani (senza prosciutto), cannoli riempiti al momento, cassate, cassatine, normali o al forno, dolci alle mandorla, reginelle. Caffè e Cappuccino.
Naturalmente c’è altro, ma scopritelo voi…
Novità di stamattina? Arancine al cioccolato!
Insomma la rosticceria che evolve e si trasforma.
Ok non siamo a Palermo. Ma picca ci manca: del resto Pavia inizia pur sempre per “P”.
P.S. non sono parente… ci sto solo passando tutte le mie pause pranzo.
Pezzi: 2.50 €
Panini Panelle & Meusa: 3.50€
… a Palermo potrebbero sembrar cari, qui l’opposto… fidatevi.
Buono, palermitano DOC e prezzi contenuti! Assolutamente da consigliare sia per dolce che salato
Entri e ti senti in paradiso. E dici: “vuoi vedere che hanno pure quel pezzo?”
Sì. Ce l’hanno. La Signora, palermitana doc come pane e panelle o con la meusa che fa preparare nel suo retrobottega, è la punta di una triade familiare che si completa con figlio e nipote (rosticcere sperimentatore e innovatore…). Tutta sta varietà di scelta non la trovi nemmeno a Palermo e di sicuro qui a Pavia i locals non l’hanno mai vista nei loro baretti, fornai e sale da te.
Tutto fatto in casa con ingredienti che provengono direttamente da Palermo:
vasta selezione di paste in vaschetta ( con le sarde, anelletti “col forno” – anche se loro per darsi un tono la chiamano “al forno” – alla norma), sempre presenti i gia citati panelle & meusa (crocchè no perchè “le patate di qua non vanno bene”), barchette, barchettine, sfincionelli, ravazzate, rizzuole, iris (ricotta, nutella, nutella bianca), iris fritte e rizzuole, cartocci, treccie, ciambelle, calzoni al forno e fritti (che gli indigeni stanno imparando a non chiamare “panzerotti”), almeno sei varietà di arancine (burro, carne, funghi, pollo, salmone,spinaci, tutte femminucce naturally), “pezzi” vari alle melanzane ed eventuali tipo cipolle e salame piccante… pezzi riservati ai vegetariani (senza prosciutto), cannoli riempiti al momento, cassate, cassatine, normali o al forno, dolci alle mandorla, reginelle. Caffè e Cappuccino.
Naturalmente c’è altro, ma scopritelo voi…
Novità di stamattina? Arancine al cioccolato!
Insomma la rosticceria che evolve e si trasforma.
Ok non siamo a Palermo. Ma picca ci manca: del resto Pavia inizia pur sempre per “P”.
P.S. non sono parente… ci sto solo passando tutte le mie pause pranzo.
Pezzi: 2.50 €
Panini Panelle & Meusa: 3.50€
… a Palermo potrebbero sembrar cari, qui l’opposto… fidatevi.