Solingen, il regno dell’arancina in Germania | VIDEO

Nuova puntata di Food Stories. La voglia di scoprire street food palermitano in giro per il mondo ci ha condotto in Germania. Più esattamente a Solingen, a due passi da Düsseldorf.  Qui, in una soleggiata e inaspettatamente calda domenica di autunno, abbiamo incontrato una coppia di ristoratori italiani. Lui, Emanuele Bari, viene da Ragusa; lei, Angela Braì, da Lecce. Insieme gestiscono quella che all’apparenza sembra una semplice pizzeria italiana da asporto e che in realtà nasconde innumerevoli sorprese culinarie: la Pizzeria Am Markt infatti è un luogo predestinato, la cui apertura risale al 13 dicembre 2012, il giorno di Santa Lucia, il  “Natale” dei ghiottoni palermitani. Non una data qualunque.

Ed è così che parlando con Angela ed Emanuele scopriamo che la loro pizzeria è anche una rosticceria in piena regola: calzoni, rollò, barchette, sfincione e ovviamente lei, sua maestà l’Arancina. Il cerchio si chiude. «Mio marito – ci racconta Angela – ha sempre lavorato nel settore della ristorazione. Inizialmente abbiamo cominciato a Hilden, a 8 chilometri da qui, poi abbiamo avuto la possibilità di trasferirci a Solingen e il giorno di Santa Lucia di due anni fa, come vi dicevo, abbiamo aperto la Pizzeria Am Markt».

Una Pizzeria/Rosticceria benedetta da Santa Lucia ed inaugurata nel giorno sacro delle Arancine è destinata a gloria imperitura. Ancor di più se, per il secondo anno consecutivo, allieta gli italiani della zona con una fantastica Sagra dell’Arancina nel giorno della Riunificazione Tedesca, il 3 Ottobre. Insomma, i tedeschi festeggiano la loro unità nazionale ed i palermitani festeggiano l’amore per il proprio street food.

Ma come è venuta fuori questa idea di vendere al pubblico tedesco la classica rosticceria Palermitana? A risponderci è sempre la signora Angela: «È semplice. Nel nostro settore bisogna occuparsi di ciò che si sa fare bene. Dato che sia mio marito sia il nostro pizzaiolo palermitano sapevano fare queste specialità, abbiamo pensato di ampliare la nostra offerta per sorprendere positivamente i nostri clienti. Così ogni giorno sforniamo questo tipo di prodotti: arancine, vari pezzi di rosticceria, sfincione ecc..».

In quel momento nella nostra mente comincia a materializzarsi un’immagine tanto affascinante quanto surreale: un tedesco alto, bello e biondo con le mani pregne di frittura e un po’ di ragù sugli angoli della bocca. È possibile tutto ciò? La cultura tedesca è pronta per le pietanze “esotiche” palermitane? «I tedeschi si rapportano benissimo con le nostre pietanze, – continua la signora Angela – sia perché si fidano della nostra cucina e ne rispettano la superiorità, sia perché qui a Solingen molti tedeschi sono imparentati con italiani. Ormai le due culture si sono fuse. Mi ha stupito soprattutto come tantissimi tedeschi conoscessero e adorassero già l’arancina. Incredibile».

In effetti camminando per le vie di Solingen avevamo percepito una presenza sicula sul territorio, ma mai potevamo pensare che fosse il risultato di un intero insediamento palermitano. Anche qui ci viene in aiuto la signora Angela: «Solingen è una piccola Sicilia. Qui la comunità siciliana è davvero grande, soprattutto ci sono tantissimi palermitani (principalmente delle zone di Trappeto e Partinico). Alcuni sono come noi nel settore della ristorazione, ma la maggior parte  lavorano nell’edilizia e nella creazione di impianti elettrici. Inizialmente le persone del luogo ci vedevano un po’ come forestieri. Poi, grazie anche alla qualità del nostro cibo italiano, li abbiamo conquistati. Adesso posso dire che siamo perfettamente integrati e la gente ci vuole bene».

La sagra del 3 ottobre è anche una sfida tra “mangioni”: un contest premia chi riesce a mangiare 10 arancine alla carne in 15 minuti, per un totale di quasi 2 kg di bontà Made in Sicily. Ecco com’è andata.

(Vincenzo Puglisi)