Oggi, 21 marzo, è la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.
Sarebbe bello parlare sempre di come si mangia bene in Sicilia e a Palermo, di come questa città sia unica e insostituibile, tralasciando però che a volte dopo “unica” e “insostituibile” ci verrebbe da aggiungere “purtroppo”.
C’è qualcuno che, con ironia ed eccezionale sensibilità, ha parlato della mafia a Palermo passando, tra le altre cose, proprio per il suo inimitabile cibo da strada: è Pif, che con il suo film “La mafia uccide solo d’estate” ci mostra in questa scena uno dei martiri mai dimenticati della lotta alla criminalità organizzata, il commissario Boris Giuliano, intento a mangiare una iris al forno.
Nella scena il commissario spiega al piccolo protagonista il valore unico della iris, come a volergli trasmettere un pezzo di cultura e di orgoglio cittadino. Ci piace pensare che oggi, noi, quella lezione l’abbiamo imparata. Forse grazie anche a quelle iris.
Bello ,semplice ed efficace articolo come il film di cui parla
bravi