La Vucciria itinerante di Ciccio: dalla trattoria storica al cibo da strada in furgone

Quella che vi raccontiamo oggi, per la rubrica Food Stories, è una storia che comincia quasi un secolo fa a Palermo, a cavallo tra le due guerre. È in quel periodo che nasce a Palermo, in via Firenze, l’osteria “Da Ciccio”, una di quelle belle aziende famigliari che si tramandano di padre in figlio per generazioni. Finchè qualche anno fa l’ultimo discendente lascia Palermo e trasferisce decenni di tradizione palermitana su quattro ruote, in giro per la provincia di Messina. Ce lo racconta Francesco Paolo Bisanti (ma tutti lo chiamano Ciccio, come il nonno fondatore dell’osteria).

Dai fasti dell’osteria alla sfida del cibo da strada. Da dove parte la tua storia?
Nel primo dopoguerra mio nonno Ciccio faceva il venditore ambulante di pane ca meusa. Quando partì il processo di urbanizzazione di via Roma, con le prime costruzioni, aprì nel 1938 l’osteria che portava il suo nome, cominciando a proporre i grandi classici della tradizione nostrana. Nel tempo, con mio padre e poi con me, l’osteria divenne un punto di riferimento soprattutto per il “dopoteatro”: ogni sera aspettavamo fino a tarda notte i vari artisti del vicino teatro Biondo. Venivano a mangiare qui Dario Fo, Alida Valli, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foa, e fino, nei tempi più recenti, a Massimo Ranieri, Sabrina Ferilli e tanti altri.

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Che ruolo aveva l’osteria per la cultura del cibo da strada?
L’osteria interpretava a pieno la convivialità del cibo come cultura nel territorio e infatti fummo tra i pionieri dei primi caffè-concerto, negli anni 90: in quell’epoca d’oro riuscimmo a trasformare la via Firenze in un bellissimo salotto in strada, coinvolgendo anche Nino Parrucca: le sue ceramiche furono esposte lungo i muri della via, trasformando la strada in una vera galleria d’arte, tra litografie e musica popolare, nel centro storico a quei tempi deserto. Il tutto mentre dalle cucine si spandeva l’odore della glassa di patate, delle fritturine di pesce e delle polpette di sarde. Ma anche l’insalata di musso e calcagnolo, le panelle e i cazzilli e fino a quarume e stigghiola.

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Cosa successe poi?
Agli inizi degli anni 2000 mi trasferii in provincia di Messina. Per alcuni anni continuai a lavorare nella ristorazione in diversi locali, finchè un giorno di due anni fa, mi imbattei quasi per caso sul web in un furgone da occasione. In quel momento nacque la mia idea di imbastire una cucina palermitana itinerante per far conoscere in una zona diversa dalla mia tutte le prelibatezze della nostra tradizione. È vero, siamo a pochi chilometri, ma l’originalità di certi piatti è legata a doppio filo con il nostro territorio e non è così scontato che anche in una provincia vicina questa cultura sia conosciuta e apprezzata. Così lavorai all’allestimento del mezzo e da allora giro con la mia “Vucciria” per catering ed eventi in strada o a domicilio, portando con me decenni di insegnamenti dall’osteria, provvedendo a tutto da solo.

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Che tipo di risposta c’è, da parte di un pubblico che può già contare su una propria tradizione di tutto rispetto?
Qui nel messinese c’è una grande apertura alla cultura gastronomica palermitana. Riconoscono la qualità e la varietà del nostro cibo, da quello tipicamente da strada fino alla pasticceria. Le panelle sono la pietanza più richiesta in assoluto, mentre per le frattaglie c’è qualche “riserva” da parte di chi non conosce. Del resto è una cosa molto comune anche a Palermo, soprattutto per le nuove generazioni. Mi piace l’idea di considerarmi un “ambasciatore” della palermitanità a Messina, per la tradizione che rappresento e per la storia della mia famiglia, che porto sempre con me. Esportare una tradizione culinaria significa esportare valori, cultura. E spero di poterlo fare ancora a lungo e in varie occasioni.

(Vincenzo Puglisi)


2 commenti
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  1. Dove vi posso trovare ? Mi piacerebbe poter degustare i vostri prodotti. Grazia

    Giuseppe
  2. Profile photo of Crocche.it

    Ciao Giuseppe.
    Per adesso (tutti i pomeriggi) puoi trovare Franco e la sua VUCCIRIA itinerante a “Tonnarella di Furnari”in provincia di Messina (vicino Furnari e Portorosa per intenderci). Nei pressi del Lido Mattanza. Per info puoi chiamare il numero 340 351 2651 😉

    Crocche.it