Da Cerda a Miami: come abbiamo portato le arancine in America

Nuovo capitolo di Food Stories. Su Crocche.it ci siamo abituati ormai da mesi a ricevere dai nostri utenti segnalazioni di arancine a Londra, cannoli a Buenos Aires, panelle a Sidney e street food siciliano in giro per il mondo. Una di queste storie, molto affascinante, è quella della famiglia La Tona, partita da Cerda tanti anni fa e arrivata oggi a conquistare Miami, in Florida, a colpi di sfince, iris e rosticceria varia. Ne abbiamo discusso con Michele La Tona, direttamente dagli U.S.A.

08 Michele La Tona-Alessandro La Tona

Da dove parte questa avventura?
Circa 40 anni fà un signore che lavorava per la Palermitana Biscotti decide che è l’ora di fare biscotti da sè, insieme con la moglie aprono un biscottificio a Villabate (PA), i loro nomi sono Francesco La Tona e Anna Anitra, hanno quattro figli da sfamare e dopo un paio di anni fanno rotta a Cerda (PA) dove aprono una pasticceria,semplicemente chiamata “Dolceria Franco La Tona”. Cominciano a lavorare sulla qualità dei prodotti e Cerda li premia con anni di straordinarie soddisfazioni.

03aE poi?
Passano gli anni e arriva la crisi. I miei genitori decidono dunque di chiudere tutto e trasferirsi in Lombardia, in cerca di tranquillità economica. Così 13 anni fà nasce “Dolci di Sicilia”, con l’obbiettivo di far gustare ai tanti emigranti dal sud e la gente buongustaia del nord le delizie dolciarie siciliane. Quando tutto sembrava ormai tranquillo, la crisi si fa vedere anche lì. Stavolta a dover dare un segnale di cambiamento siamo noi figli. Così, sulle orme dei nostri genitori, io e mio fratello Alessandro abbiamo deciso di tentare la fortuna oltreoceano, mentre nostro fratello maggiore Antonino gestisce una pasticceria a Caronno Pertusella, in provincia di Varese.

Com’è stato l’impatto?
Abbiamo dovuto trovare la forza di iniziare di nuovo da zero una vita lontano dalla nostra terra. Il percorso di apertura del locale a Miami è stato lento, soprattutto perché non avevamo grande dimestichezza con la lingua. Ma in compenso il rapporto con gli uffici pubblici e con la burocrazia commerciale americana è stato meraviglioso: abbiamo ricevuto grande disponibilità, supporto e facilitazioni nelle attività di produzione e registrazione dei documenti.

05 Michele La Tona-Favalli-Nesta

E come sta andando?
Grazie a Dio bene, ma non è facile. Le materie prime arrivano quasi tutte dall’Italia tramite importatori di Brooklyn (NY) e i nostri clienti sono misti, dato il grande incrocio di culture qui a Miami. Possiamo dire però che un buon 70% di loro sono italiani e il resto americani e sud americani. Lavorando su idee nuove per il pubblico americano, al di là delle solite pizzerie o ristoranti italiani, si può riproporre la nostra attività artigianale con la garanzia di generare sorpresa e coinvolgimento.

07 Alessandro La Tona

Come rispondono alle vostre pietanze i clienti di cultura diversa dalla nostra?
In generale riceviamo sempre grandi apprezzamenti. Far apprezzare pietanze così saporite e genuine come le nostre non è difficile. I clienti che assaggiano per la prima volta cose come l’arancina alla carne rimangono a bocca aperta, entusiasti. Per questo poi si lasciano guidare dai nostri suggerimenti, si fidano di noi. Così piano piano stiamo allargando la nostra clientela. Noi siamo ottimisti!

(Vincenzo Puglisi)


2 commenti
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  1. Un saluto da Cerda ragazzi ,avete fatto un ‘ottima scelta non ve ne pentirete, qua siamo in una crisi nazionale ormai , vi auguro tanta tanta felicità

    vincenzo
  2. Bravi!!!
    Un cordiale saluto Mario Cappadonia

    mario cappadonia