Dopo Recupero e Renato Bar a Mondello, oggi, a quanto riporta Repubblica Palermo, siamo costretti a salutare un’altra istituzione della gastronomia a Palermo: lo storico bar Bristol, per molti anni il primo punto di incontro tra i turisti che arrivavano in nave al Porto e le prelibatezze del nostro cibo, soprattutto rosticceria e pasticceria.
Se così fosse, sarebbe un colpo durissimo se si pensa che dieci anni fa il locale era stato totalmente rinnovato e si presentava come un vero punto di riferimento in zona, aperto fino a tarda notte e già all’opera con le primissime colazioni all’alba. In una nota pubblicata dal sito di Repubblica, i gestori hanno spiegato le ragioni che hanno costretto il Bristol ad abbassare la saracinesca:
“Il profondo stato di crisi dell’economia e del mondo del lavoro degli ultimi cinque anni ha determinato un impoverimento generale delle famiglie e del loro potenziale di spesa che ha coinvolto anche il settore alimentare e della ristorazione. A questo si sono aggiunti difficoltà di tipo burocratico quali la rimozione delle piattaforme e dei gazebo di cui alla deliberazione del Consiglio comunale di Palermo e non ultimo la chiusura della via Emerico Amari per i lavori della metropolitana di Palermo che hanno dato il colpo finale alle già precarie condizioni aziendali. Spero e mi auguro di vivo cuore che questo locale, per la sua storia e per la sua riconoscibilità in Italia e all’estero, possa rinascere attraverso l’interesse di un gruppo di lavoratori e imprenditori per ridare a tutti i palermitani e ai turisti che arrivano al Porto un luogo dove essere accolti, socializzare e ristorarsi“.
Al telefono però dal Bristol ci comunicano che la chiusura sarebbe “solo momentanea e per ristrutturazione”, e che l’attività continua comunque nella sede di via Miraglia, non lontano dalla sede storica del locale. Noi intanto ci auguriamo che sia proprio così